Si dice che i vagli siano i macchinari di cui più spesso ci si dimentica in un impianto.
Una volta installato, un vibrovaglio ben dimensionato e configurato per l’applicazione che deve trattare, non necessita infatti di grossa manutenzione. Non ha parti rotanti e non necessita di intervento umano durante il processo.
Occorre però ricordare che il cuore di un vibrovaglio è la rete – o le reti, se ne ha più di una.
La rete è di norma in filo metallico o di nylon ed è studiata per essere elastica, in modo da poter essere tensionata sull’anello che la ospita e nonostante ciò, mantenere l’elasticità necessaria per trasmettere le vibrazioni al prodotto che deve setacciare.
Ecco perché la rete è un componente delicato: necessita di particolare attenzione sia durante il suo montaggio, sia nel tempo.
Una rottura della rete infatti annulla l’azione di setacciatura – evento questo che può danneggiare il processo in cui il prodotto è inserito attraverso la fase di vagliatura.